martedì 4 aprile 2017

Care segnalazioni: ghe volessi un poco de... tedesco

Torna la moralizzatrice Franca C. Porfirio in grande spolvero con questa ottima segnalazione che unisce etica comportamentale del quel che se ciama e linguistica europeista. Ostregheta.




Care segnalazioni, la rubrica con le segnalazioni più cool di Trieste.



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mercoledì 29 marzo 2017

La Dacia e la Trieste tipicamente friulana

Ocio. I ga vinto. I xe rivai. Udine alla fine ha vinto la battaglia per il dominio del Friuli Venezia Giulia e ha conquistato Trieste.
Ecco il nuovo spot Dacia, sponsor dell'Udinese, ambientato in questa nuova realtà regionale, con i tifosi che raggiungono lo stadio partendo da Trieste.


Già visibili i temutissimi effetti di questo dominio lanfur a Trieste:

  1. PIOVI.
  2. XE PARCHEGIO.
    ma sopratuto...
  3. LA GENTE LAVORA. E COME SE NON BASTASSE, FIN TARDI!
Tutto questo era già stato previsto da Ucio e Ciano nella loro maldobria della Trieste Friulana del futuro.
Caro Cogoi...




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martedì 21 marzo 2017

Eros, cocktail e baccano elettronico: la trinità della movida triestina

La movida torna con la primavera e Franca C. Porfirio is back. Eros, cocktail e baccano elettronico is the new "Sesso, droga e rock'n'roll".




Care segnalazioni, la rubrica con le segnalazioni più cool di Trieste.



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lunedì 20 marzo 2017

I motivi per scegliere una mulona triestina

E niente, oggi su fb spopolano i motivi indicati dalla Rai Servizio Pubblico di un certo livello per scegliere una fidanzata dell'est:


Sui quali semo in disacordo, perché i veri xe:
  1. le parla in varie lingue ma le bestemia par talian.
  2. le sa che i cevapcici va cola zivola
  3. le bevi lasko e no la caska
Ma, spinti da tanta cultura, ci sembra doveroso indicare anche i motivi per scegliere una mulona triestina.
Eccoli:



E se no ve va ben... provè in Friul!


E per restar agiornado cole monade, iscrivite ala monadesletter:



venerdì 17 marzo 2017

Trieste, la città dei cocai

Eh niente. Oggi sul Piccolo la prima pagina ci informa che i cocai a Trieste aumentano del 10% l'anno.
Da cosa è dovuta questa esplosione? Diverse le possibili concause:
  1. Campagna mediatica ultravirale pro cocai. Grazie a facebook e alle moderne tecniche di marketing, è evidente che moltissimi cocai del mondo hanno scelto di venire a vivere qua.
    Ecco il manifesto di Paolo Rovis che invita i cocai a visitare la nostra città.
  2. Bontà culinarie: i cocai ben sanno che al Pedocin xe ulmo de vece a cui puoi facilmente fregare i panini de porzna senape e cren.
    I più educati, comunque, fanno la fila in mensa.
  3. Divinità: Ebbene sì, da secoli i cocai sono alla ricerca delle proprie figure mitologiche. Solo a Trieste da poco hanno scoperto finalmente l'esistenza del leggendario cocal bicipite, come conferma la foto di Demetrio Damiani.
  4. Offerte di lavoro: per chi si fosse perso l'importante studio scientifico, i cocai sono importantissimi per misurare l'intensità della bora col cul.
  5. Omaggi musicali: i cocai sono protagonisti di molte canzoni popolari, tra cui una dei Sardoni Barcolani Vivi e queste de Gli I The Betolers:
  6. Omaggi letterari: ben tre cocai sono tra i protagonisti del bellissimissimissimo best seller L'osmiza sul mare con altrettante storie, a dimostrazione che questi usei hanno anche una notevole importanza culturale per la città.
  7. Omaggi linguistici: Trieste è l'unica (bu, forse, ma chi se frega) città ad avere addirittura un aggettivo dedicato a questi usei: incocalì.
Quindi poco de far, xe destin.
W I COCAI, W EL TOCAI.


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