venerdì 17 marzo 2017

Trieste, la città dei cocai

Eh niente. Oggi sul Piccolo la prima pagina ci informa che i cocai a Trieste aumentano del 10% l'anno.
Da cosa è dovuta questa esplosione? Diverse le possibili concause:
  1. Campagna mediatica ultravirale pro cocai. Grazie a facebook e alle moderne tecniche di marketing, è evidente che moltissimi cocai del mondo hanno scelto di venire a vivere qua.
    Ecco il manifesto di Paolo Rovis che invita i cocai a visitare la nostra città.
  2. Bontà culinarie: i cocai ben sanno che al Pedocin xe ulmo de vece a cui puoi facilmente fregare i panini de porzna senape e cren.
    I più educati, comunque, fanno la fila in mensa.
  3. Divinità: Ebbene sì, da secoli i cocai sono alla ricerca delle proprie figure mitologiche. Solo a Trieste da poco hanno scoperto finalmente l'esistenza del leggendario cocal bicipite, come conferma la foto di Demetrio Damiani.
  4. Offerte di lavoro: per chi si fosse perso l'importante studio scientifico, i cocai sono importantissimi per misurare l'intensità della bora col cul.
  5. Omaggi musicali: i cocai sono protagonisti di molte canzoni popolari, tra cui una dei Sardoni Barcolani Vivi e queste de Gli I The Betolers:
  6. Omaggi letterari: ben tre cocai sono tra i protagonisti del bellissimissimissimo best seller L'osmiza sul mare con altrettante storie, a dimostrazione che questi usei hanno anche una notevole importanza culturale per la città.
  7. Omaggi linguistici: Trieste è l'unica (bu, forse, ma chi se frega) città ad avere addirittura un aggettivo dedicato a questi usei: incocalì.
Quindi poco de far, xe destin.
W I COCAI, W EL TOCAI.


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mercoledì 15 marzo 2017

Care segnalazioni: auto investita da pedone

Eh bon, gnente, la Segnalazione top di oggi è questa: el pedon (giovinastro chiaramente) che se lancia in strada e investi un auto. Go visto robe che voi furlani no podessi gnanche imaginar!


Care segnalazioni, la rubrica con le segnalazioni più cool di Trieste.



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venerdì 3 marzo 2017

Care segnalazioni: la scontrosa grazia triestina 2.0

Oggi una segnalazione interessante, che osserva e descrive come si esprime la scontrosa grazia triestina nel 2017.


Care segnalazioni, la rubrica con le segnalazioni più cool di Trieste.



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giovedì 23 febbraio 2017

El trans de Opcina mette tutti d'accordo sul gay pride a Trieste

Niente, ci sembrava giusto ricordare la proposta di Lapo The Dog, al secolo Lapo Elkann, per unire l'utile al dilettevole: riconversione del tran de Opcina in trans de Opcina e via andare, tuti contenti e Gay Pride destinato al successo.
Qua la notizia rigorosamente in inglish perché xe robe international ou.

The first offer arrived from Lapo The Dog, also known as Lapo Elkann, of the Fiat industry, that will modernize it as shown in the fig. Pride and that will also modernize the song of the tramway to launch the publicitary campaign with great style. The tran de Opcina will be called “trans de Opcina”. The operation for the modernization will be conducted at Cattinara Hospital, famous for this type of operations.




EL TRANS DE OPCINA
E desso el trans de Opcina con noi xe fortunà
portado a Catinara, là i lo ga operà
Roby diseva “serar che no xe schei!”
ma desso el xe l’idolo dei latacu e dei gay
E daghe la bora che vien e che va
i disi che Roby del tran se ga stufà
e daghe la bora che vien e che va
e noi lo portemo fin piaza Unità
‘Na volta sule sine se rivava a Opicina
un ’ssai bel panorama, senza ciuciar benzina
ma ‘desso che’l xe nostro, sto gran bel tranvai
lo portemo a Roma come caro del gay pride
E daghe la bora che vien e che va
i disi che Roby del tran se ga stufà
e daghe la bora che vien e che va
e noi lo portemo fin piaza Unità
E ‘desso che sti altri la TAV i vol scavar
noi dale nostre sine li mandemo a cagar
de Monte Grisa a Barcola, de Muja ala stazion
noi sul trans de Opcina femo un gran feston
E daghe la bora che vien e che va
i disi che Roby del tran se ga stufà
e daghe la bora che vien e che va
se ribaltaremo in piaza Unità!


Bon, e adesso non vi resta che andare a comprare l'osmiza sul mare e regalarlo a tutti!
Se no gnente tran per andar in osmiza! :P

L'Osmiza sul mare lo trovate in tutte le librerie di Trieste e Bisiacaria a 10 euri.
Oppure comodamente online a questo link.
O anche in formato ebook.



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mercoledì 22 febbraio 2017

Mona honoris causa

Per festeggiare la presentazione di ieri de L'osmiza sul mare (grazie ai presenti!) pubblichiamo il racconto del fungo, letto ieri in anteprima.
Grazie a Massimo Tuttotrieste per la foto del cartel che se trova a Santiago de Compostela.
Qua le altre anteprime: Arsalan, genio moderno; La leggenda del pirata arciere; Nosepolis e Bondeifemo, città dei pro e dei contro.


MONA HONORIS CAUSA
il racconto del fungo

Comunicazione sindacale di nomenclatura regnicola.
Il regno dei funghi dichiara piena solidarietà a se stesso per le continue discriminazioni alle quali viene quotidianamente sottoposto dagli altri regni, in particolare da quello animale, in particolare dalla classe dei mammiferi, in particolare dall’ordine dei primati, in particolare dalla specie Homo sapiens. Cattivi.
Riportiamo, a titolo di esempio, alcune intercettazioni captate dai nostri servizi segreti, utilizzando dei piccoli microfoni ambientali di nostra invenzione che l’Homo sapiens ha successivamente copiato denominandoli “cimici”, unendo così al danno del furto di tecnologia la beffa del nome, derivato dal regno animale e non da quello dei funghi. Cattivi.

Intercettazione A
Homo sapiens 1: - Ciao, sai che ho un animale?
Homo sapiens 2: - Ma dai! Che bello! Sarà carinissimo! Mostramelo che me lo spupazzo un po’!

Intercettazione B
Homo sapiens 1: - Ciao, sai che ho un pianta?
Homo sapiens 2: - Ma dai! Chissà che bella ed elegante, mostramela!

Intercettazione C
Homo sapiens 1: - Ciao, sai che ho un fungo?
Homo sapiens 2: - Oddio!!! Dove??? Non sarà mica contagioso? Non toccarmi! Andiamo subito in ospedale, devi assolutamente farti vedere!

Come si può notare, il regno dei funghi subisce un trattamento ingiusto e penalizzante rispetto a quello degli animali e delle piante. Cattivi.
Chiediamo dunque una revisione della nomenclatura, atta a garantire d’ora in poi un maggior rispetto della nostra dignità di individui bisognosi di attenzioni, coccole e belle parole. Sia dunque messa al bando la parola Funghi. Per indicare il nostro regno d’ora in poi si utilizzerà unicamente il nome Miceti, che ci garantirà finalmente un trattamento pari a quello del regno degli animali, come da esempio.

Esempio A
Homo sapiens 1: - Ciao, sai che ho un miceto?
Homo sapiens 2: - Un micetto? Ma dai! Un piccolo micio! Ma che carino!!! Dove? Mostramelo!

Per quanto riguarda gli altri due regni, Protisti e Monera, che per millenni hanno fatto i finti tonti pur di non venir discriminati (ed infatti la maggioranza dei presenti li avrà sentiti nominare oggi per la prima volta), proponiamo che vengano riuniti in un unico regno, denominato Mona.
Oltre che per la somiglianza con il nome Monera, l’etimologia del nuovo regno dei Mona si basa sul famoso detto triestino “far el mona per no pagar el dazio”, ovvero esattamente “fare i finti tonti”.
Infine, a parziale risarcimento dei danni morali fino ad oggi inflitti al nostro regno, chiediamo che anche l’Homo sapiens sia da oggi aggregato al regno dei Mona.
Un mona honoris causa.


Bon, e adesso non vi resta che andare a comprare l'osmiza sul mare e regalarlo a tutti!
Se no anche voi sarè mona honoris causa! :P

L'Osmiza sul mare lo trovate in tutte le librerie di Trieste e Bisiacaria a 10 euri.
Oppure comodamente online a questo link.
O anche in formato ebook.



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