giovedì 22 ottobre 2015

Gender. Online il programma ministeriale

Oh là, finalmente ecco qua il programma ministeriale della nuova materia insegnata a scuola, il famoso Gender.
2 ore settimanali nei primi due ani di scuola elementare, per poi salire a 5 dal terzo ano in poi.

Il Ministero dell'istruzione e il Ministro delle pari opportunità sono ancora indecisi sull'articolo da utilizzare (il gender o la gender). L'utilizzo di uno dei due sembra in evidente contrasto con la disciplina d'insegnamento e andrebbe a rappresentare una discriminazione sessuale nei confronti dell'altro/a. Perciò in questo testo utilizzeremo il nuovo articolo gender "ila", che presto soppianterà le vetuste abitudini eterolinguistiche.

Questi gli argomenti affrontati nel lungo pi ano di studi.

  1. Analisi storico-linguistica dela gender: da analfabeta ad analogico, come mai "anal" è la radice di così tante parole? 
  2. Filosofia antica Gender: gli insegnamenti di Analssimene e Analssimandro, muleti di Mileto dimenticati dagli studi classici.
  3. Matematica Gender: le affascinanti proprietà del \pi/2
  4. Ila Gender nelle specie animali: praticantato tra i bonobo (Pan paniscusSchwarz).
  5. Favole Gender: la lepre e la tartarughina, il lupo e la pecorina. Interverrà l'Orsetto Ricchione.
  6. Ila Gender al cinema: l'evoluzione della famiglia tradizionale dai Robinson a Batman e Robin.
  7. Musica Gender: analisi dei testi dei Cugini di Campagna, Renato Zero e Village People, dal triangolo no a Macho Man
  8. Arte Gender: il periodo culista di Pablo Picazzo.
  9. Alimentazione Gender: la dieta anal, anallergica e analcolica.
  10. Viaggio distruzione: visita guidata alla Jotassassina.


martedì 20 ottobre 2015

I cinghiali triestini

Carte del frico, approfondimento culturale numero 2.

EL CINGHIAL


Pupolo oviamente de Erika Ronchin


Il cinghiale, animale sempre più presente nelle vite e nell'immaginario dei triestini.
Dopo l'incontrastato dominio dei gatti del millennio scorso, che ha portato alla nascita della figura mitologica della gattara, la Guerra per la Supremazia Urbana delle Bestiuzze ha visto il succedersi di diverse dinastie di regnanti:

  • i colombi
  • le pantigane (accasatesi poi in quel di Barcola)
  • i cocai (di cui parleremo in seguito)
  • le cornace
  • i lupi (timido tentativo a Basovizza, ma subito richiamati all'ordine)
  • i cinghiali, che le cronache danno come favoriti nella scalata al potere, anche grazie alla mutazione delle gattare in cinghialare. Sempre più disinibiti, è cronaca di oggi addirittura la visita di un cinghiale in edicola a Borgo:

Foto originale scattata da Katja Volk.

Come finirà la UBSW (Urban Bestiuze Supremacy War)?
Non si sa.
Quel che è certo è cosa faranno i gatti:



mercoledì 14 ottobre 2015

La pioggia friulana

Inizia oggi una serie di approfondimenti dedicati alle 80 carte culturali di FRICO.

Ecco la prima. Vista la giornata, si parla di pioggia!

Pupolo di Erika Ronchin
Ploie.
La pioggia, elemento costante nella vita dei friulani. L'orografia della regione la rende uno dei luoghi più piovosi d'Europa.
E infatti, i friulani hanno 1000 modi di dire pioggia: 

  • breve pioggia, spac di ploie
  • grande pioggia, montanade o ancje montane
  • pioggia dirotta, sglavin o ancje sglavinade
  • pioggia di traverso, ploie di stravint
  • pioggia fitta, ploiam
  • pioggia impetuosa, scravaç
  • pioggia minuta, sbivicje
  • pioggia sottile, plovisine
  • pioggia calda e leggera, aurin
  • pioggia a catinelle, ploie a selis o ancje sglavin
  • pioggia a cateratte, ploie a cîl viert
  • pioggia di breve durata, une passade di ploie
  • uno scroscio di pioggia, un scjas di ploie 
Un sentito grazie ai Felici Ma Furlans che ci insegnano queste perle di friulanità.


E per restar agiornado cole monade, iscrivite ala monadesletter:


venerdì 9 ottobre 2015

Barcolana, e Trieste diventa friulana

Tempo di Barcolana, tempo di polemiche sulla furlanità di Trieste.
Ecco una perla!
E ricordiamo che in porto vecchio c'è la Littorina di Cividale e non il tram de Opcina.
Ocio che riva l'avanguardia delle invasioni furlaniche!


 



P.s. da ieri il nostro ultimo libro Zinque bici e un amaro Montenegro è disponibile nelle librerie di Trieste. 
La storia di cinque ciclomononi da Trieste a Cattaro, persi tra bici, bire, mine, mine, imbucamenti in feste con duecento babe, carnazza, pez, istrianità, amari montenegri e filosofia for dummies.
Correte a ciorlo! :)





sabato 3 ottobre 2015

El gato no ga scientificamente pel cul

Dopo lo studio sulle affinità tra gatti e triestini, si torna a parlare di felini.
Ecco finalmente un importante papero scientifico che dimostra senza ombra di dubbio che i gati no ga pel cul.



Riassumendo, i due studiosi hanno utilizzato il test Ainsworth Strange Situation Test (SST), ovvero mettere gatto e padrone in una stanza nuova e confrontarlo con la stessa situazione ma con gatto e uno sconosciuto. Dopo 17 pagine di studio che trovate qua, il risultato è che:
el gato no ga pel cul nissun.

Il nostro Gatare Department sta tuttavia rielaborando lo studio per valutare l'applicazione ai gatti triestini. Verrà quindi utilizzata una variante del test, il Vicentin Longhi Situation Test (LST), in cui lo sconosciuto sarà un vicentino, per valutare se il gatto se caga in tele braghe o se no ga pel cul uguale.

Gatto condito secondo antica ricetta vicentina. No el ga comunque pel cul.

E per restar agiornado cole monade, iscrivite ala monadesletter:



venerdì 2 ottobre 2015

Care segnalazioni: i ne ga rubà el meteo

Tuto i ne porta via. Anche el meteo, maledeti.
Ma chi? i furlani, chiaro!
Per fortuna questa segnalazione ci mette all'erta, prima che ci portino via anche altro!





giovedì 1 ottobre 2015

Trieste no xe per bici

Oggi, 1 ottobre 2015, è il giorno.
Quel giorno.
L'Armageddon ciclistico.
Via Mazzini è ufficialmente ciclabile.

Sono le 16 ormai, per cui è probabile che questo post non trovi più alcun lettore vivo per leggerlo.

Tuttavia una speranza c'è.
Una formula antica, tramandata di generazione in generazione, per mettere in guardia la città di Trieste dal pericolo a due ruote e una cadena.
"Trieste no xe per bici".

Ma non è così facile.
La formula, per funzionare, va recitata con la corretta posologia indicata nella ricetta di Paul Noseh:
15% sarcasmo scetticista
15% ranzidume geriatrico
10% supponenza orografica
10% nosepolismo cosmico
50% scontrosa grazia

Se pronunciata correttamente, la formula farà comparire magicamente questo cartello e la via sarà di nuovo libera dalle pericolose bici.
Daghe!

E il gatto del cartello?
Xe un gato. E el fa el gato po. Cioè no ga pel cul.


Grazie a Fulvio per la segnalazione del cartello ;)